La nostra storia

UNA STORIA VULCANICA.
DI LAVORO, DI TERRA, DI PERSONE.

UNA STORIA CHE VIENE
DA LONTANO LONTANO

ALL’ INIZIO DI TUTTO… C’è stato un tipo decisamente vulcanico.

Questa storia comincia nel 1934, in provincia di Verona, quando Augusto Dal Cero acquista nel comune di Roncà un terreno molto particolare, dominato da due vulcani spenti:
Crocetta e Calvarina.

Sa che lo aspetta un lavoro duro su quei terreni in salita, ma lui non è un tipo che si spaventa se c’è da faticare. Per avere quel terreno così fortemente voluto ha dovuto vendere un altro terreno nel comune di Montecchia di Crosara.

I due vulcani sono lì da più di 40 milioni di anni e il tempo li ha rimodellati, ma lassù ancora si calpesta una terra scura, quasi nera, fatta di lava e tufo. É la memoria geologica delle
continue eruzioni e colate basaltiche finite nelle acque del mare che, al tempo, stava intorno ai due vulcani. Quando la lava incandescente finiva all’improvviso nell’acqua determinava la tessitura di tipo vetroso delle rocce che ancora formano quel terreno.

Augusto non si intende di geologia, ma di uva si. Il suo istinto gli dice che se dissoda il terreno boscoso sulla sommità dei vulcani e ci pianta una vigna potrà beneficiare di una terra ricca di elementi. Lo scoppio della guerra, nel 1940, blocca i suoi progetti e lo costringe a partire soldato, lasciando la vigna e la famiglia.

Torna dopo quasi cinque anni, quasi tutti spesi sulle aride sabbie dei deserti africani, distrutto, ma fortunatamente vivo e vegeto. C’è da ripartire da capo e rimettere in piedi la fattoria.

Niente e nessuno può fermare un uomo che ha in testa un sogno: allarga le zone destinate a vigneto spingendosi fino alla sommità dei due vulcani. Si ferma solo quando è in cima, oltre a quel punto, rimangono solo le nuvole.

Dal Cero Family - Suolo
Dal Cero Family - Francesca

SEMPRE CON I PIEDI PER TERRA

SEMPRE CON I PIEDI PER TERRA

SEMPRE CON I PIEDI PER TERRA

SEMPRE CON I PIEDI PER TERRA

Chi è abituato a guardare la terra, a lavorarla e dissodarla con le sue stesse mani la sa riconoscere, sa cosa è in grado di dare e come va trattata. Così come un padre sa cosa insegnare ad un figlio piccolo che lo accompagna passo – passo nel suo lavoro.

Quando Augusto muore, i due figli, Dario e Giuseppe sono ancora molto giovani. Adesso tocca a loro allargare l’orizzonte del sogno di loro padre: i terreni della tenuta di Roncà dedicati alla vite crescono progressivamente.

All’inizio degli anni ’80, Dario e Giuseppe rivolgono le loro attenzioni alla Toscana, a Cortona, terra di grandi tradizioni vitivinicole. É qui che decidono di dedicarsi alla produzione di grandi vini rossi.

Acquistano la Tenuta Montecchiesi e decidono di impiantare nuove varietà di vigneto in aggiunta a quelle già esistenti, principalmente di varietà Sangiovese, concentrandosi sulla Syrah ed in seguito sulla vinificazione in rosa.
Dagli ettari iniziali, con il passare degli anni e grazie a intuito e capacità, moltiplicano per dieci gli ettari della Tenuta di Montecchiesi dedicati alla vite.

In tempi recenti, la famiglia Dal Cero ha dato vita ad un nuovo progetto in Valpolicella, un territorio che è distante solo 15 chilometri da Soave ma completamente diverso in termini di formazione geologica.
Questa operazione, realizzata dalla terza generazione della famiglia Dal Cero – Davide, Nico e Francesca – è il segno più tangibile della continuità del lavoro di famiglia: rispetto dei valori della terra, sostenibilità, rapporto diretto con il suolo e con le sue qualità.

Il luogo in cui
ieri e oggi coesistono

GLI OCCHI PUNTATI VERSO IL FUTURO Dell’arte di delineare il presente

I mercati oggi sono conversazioni. Sono cinguettii. Sono post. Sono like.
É importante capire (ma soprattutto ascoltare) quello che le persone hanno da dire per comprendere che tipo di vino può piacere.
Se è vero che il vino piace sempre di più, è anche vero che cambia sempre più il modo in cui viene consumato in Italia, nel mondo e dalle nuove generazioni. Diventano centrali le aspettative legate alla bevibilità, al gusto, alla sapidità: tutti valori che da sempre fanno parte del patrimonio della Famiglia Dal Cero.


Fino dalle origini questa famiglia ha guardato al vino come un modo per andare incontro alle persone. Un modo per comunicare attraverso i sensi e con semplicità, da non confondere ovviamente, con la sfera della “banalità”.

Facciamo della naturalezza e delle proprietà di prodotto una vera filosofia, che parte da un perfetto accordo con l’equilibrio con il territorio e la Natura che ci ospitano. Questo ci consente di poterci avvalere di piante e uve fondamentalmente sane, che vivono nel proprio ambiente d’appartenenza contestualmente alla fauna locale, così come al proprio terreno comprensivo della varietà dei suoi microorganismi.

Dal Cero Family - Vigne

Tenuta
Corte Giacobbe

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